6 Domande sull’acido folico in gravidanza: falsi miti e realtà

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Stai iniziando a fantasticare sull’idea di avere un bambino?

Senti già i carillon e immagini come sarà bello quando sarete in tre?

Si, è una sensazione bellissima.

E vuoi che sarà perfetto, che tutto andrà bene e che sarà tenero e dolce.

La strada è abbastanza lunga, nove mesi non passano tanto in fretta, ma è il tempo giusto perchè da due minuscole cellule possa nascere la vita.

Il primo modo per aiutare il tuo corpo a costruire quell’insieme perfetto che sarà il vostro bambino e avere una gravidanza serena, è iniziare da subito a assumere l‘acido folico.

Lo dice il Ministero della Salute  in svariate pubblicazioni: quando una coppia si avvicina all’idea di avere un figlio, bisogna assumere l’acido folico sia un mese prima del potenziale concepimento che almeno per il primo trimestre di gravidanza.

Erroneamente si è portati a credere che iniziare l’acido folico un mese prima del concepimento possa favorirlo direttamente.

Di questo e di altre caratteristiche dell’acido folico parleremo a breve.

Risponderemo a tutte le domande più comuni punto per punto in maniera chiara, semplice e scientifica.

1. Cos’è l’acido folico?

L’acido folico è una vitamina del gruppo B, nello specifico è un altro nome della vitamina B9.

Prende questo nome, folico, dal ricercatore Americano Henry K.Mitchel che lo studiò per primo nel 1941.

Lo studioso lo isolò, per primo, da verdure a foglia larga da qui il nome folico in latino folium.

Ricordalo così saprai sempre in quale tipo di cibi lo trovi in maggiore concentrazione.

Negli alimenti non si trova così come tale, ma sotto forma di una miscela di folati, dei precursori che poi devono essere trasformati dal nostro corpo in acido folico.

Il nostro organismo è in grado di produrre una minima quantità di folati, ma non è sufficiente al fabbisogno dell’organismo, in particolare modo in caso di gravidanza o di anemie che richiedono l’assunzione di questa vitamina.

2. A cosa serve?

Nel nostro organismo il folati, in forma di acido folico, servono da nutrimento per le cellule in rapido sviluppo

A prescindere dalla gravidanza, l’acido folico è un fattore indispensabile per molti meccanismi che regolano i globuli rossi e i globuli bianchi.

E’ coinvolto nei processi di formazione di molecole importantissime quali DNA, RNA e proteine, che faranno da mattoni per la struttura esterna ed interna dell’embrione che si formerà. Acido Folico Gravidanza: Benefici, Dosaggio, Per Quanto Tempo

Conserva e tramanda quindi il patrimonio genetico, ed è implicato nella formazione delle strutture che poi diventeranno il tuo bambino. Dalla pelle alle ossa.

3. E’ sicuro che fa bene?

Una carenza di acido folico durante i nove mesi può provocare problemi sia a te che al bambino.

Come abbiamo detto prima la quantità di folati prodotti dal corpo è davvero irrisoria per le normali reazioni dell’organismo.

Se il tuo corpo non trova la quantità di vitamina a lui necessaria tenderà a toglierla dalle altre reazioni.

Cosa significa?

In gravidanza l’organismo dà priorità al bambino e tende a dare per primo, a lui, tutti i nutrienti necessari e poi a te il resto.

Anche la natura del nostro corpo si comporta già da mamma.

Ma se la mamma non è in forma, se i suoi globuli rossi non trasportano l’ossigeno necessario, tutta la macchina si ferma.

Quindi è importante fare in modo che stiate bene entrambi.

Infatti, se le quantità di acido folico non vengono integrate, rischi di creare problemi a te e a lui.

Tu potresti sviluppare delle grave forme di anemia che possono incidere sul riuscire a portare a termine la gravidanza e a un parto prematuro.

Nel bambino una mancanza di acido folico crear difetti genetici, come la mancata chiusura della spina dorsale (spina bifida ed encefalocele), o difetti nella formazione del labbro o del palato (palatocshisi).

Secondo il sistema di sorveglianza europeo delle anomalie congenite EUROCAT (European surveillance of congenital anomalies) ci sono, in media, 20 casi di malformazioni congenite ogni 1.000 nati.

4. L’acido folico aiuta a restare incinta prima?

Purtroppo non ci sono evidenze scientifiche a perorare questa causa, quanto piuttosto dicerie di passaparola.

L’acido folico ha delle funzioni importantissime sul garantire uno stato di salute ottimale per te che cerchi una gravidanza, ma non ha nessuna influenza sulle possibilità di concepimento.

Anche nell’uomo può essere consigliato assumere dell’acido folico prima del concepimento. Questo perchè la vitamina in questione aiuta la motilità e il numero degli spermatozoi.

Molto spesso gli specialisti lo consigliano, specie se viene diagnosticata l’oligospermia (ridotto numero di spermatozoi).

5.E’ necessario prendere gli integratori o basta l’alimentazione?

A questa domanda non si può dare una risposta soltanto, quella giusta sarebbe dipende.

Non è escluso che fare una dieta incentrata sui cibi in elenco sotto possa essere sufficiente a raggiungere il fabbisogno giornaliero di questa vitamina, ma, secondo il mio consiglio, l’integrazione è sempre necessaria.

Da un lato ti aiuta ad avere la coscienza pulita quando non segui propriamente i dettami della dieta (metti un bel piatto di patatine fritte: non si dovrebbe fare ma la tentazione….), dall’altro ti assicura di avere sempre a livello sanguigno la giusta concentrazione di acido folico.

Infatti, secondo il rapporto Istisan n13/28 del ministero della salute, “La biodisponibilità dei folati naturali presenti nei cibi è minore rispetto a quella dell’acido folico sintetico.

Per questo motivo che è importante spiegare alla donna che una sana alimentazione in gravidanza potrebbe non essere sufficiente” ma che bisogna assumere degli integratori specifici.

Impossibile visualizzare la tabella.

Alimenti con contenuto di folati da 100 a 300mcg/100g

  • asparagi
  • broccoli
  • carciofi
  • cavolini di Bruxelles
  • cavolfiori

Alimenti con contenuto di folati da 40 a 99 mcg/100g

  • agrumi (arance, clementine, mandarini);
  • fragole;
  • kiwi;
  • frutta secca (noci, mandorle, nocciole);
  • avocado;
  • bieta;
  • legumi (fagioli, ceci, lenticchie, piselli);
  • indivia;
  • lattuga;
  • pane e pasta integrali;
  • rucola;
  • pomodorini;
  • spinaci.

6.Quanto bisogna assumerne?

La quantità raccomandata da un mese prima della gravidanza, e per tutti i nove mesi è di 400 microgrammi al giorno, che corrisponde a 0,4 mg.

Questo dosaggio scongiura il rischio di malformazioni e anemie. Acido Folico Gravidanza: Benefici, Dosaggio, Per Quanto Tempo

Ovviamente nel caso in cui tu abbia qualche forma di anemia, sarà lo specialista che ti ha in cura a prescrivere dei dosaggi più elevati anche fino a 10 volte maggiori di quelli appena descritti.

L’acido folico in farmacia si può trovare, sia come farmaco da vendersi dietro presentazione di ricetta medica, che come integratore. I farmaci possono avere svariati dosaggi a discrezione delle prescrizioni mediche, gli integratori no.

Non assumere mai un farmaco, anche se di automedicazione, se stai pensando ad una gravidanza o sei già incinta.

Hai ancora qualche altro dubbio su l’acido folico? Scrivilo eventualmente nei commenti qui sotto.

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