I bimbi si sa, crescono molto velocemente e spesso ci si ritrova pieni di vestitini utilizzati poco o nulla. Per non parlare poi di trio, culla, ovetto, seggiolone, passeggino, scalda biberon…insomma, tutti oggetti necessari durante i diversi momenti nella crescita del bimbo, ma quando non servono più? Non è particolarmente comodo ed utile ritrovarsi la casa o, per i più fortunati, la cantina piena di cose ormai inutili.
Oggi c’è una soluzione perfetta per tutti e si basa sull’antichissimo principio del baratto. Naturalmente questa moda è nata negli Stati Uniti qualche anno fa e sta prendendo sempre più piede anche in Italia. Vediamo di cosa si tratta.
Lo swap: lo scambio di vestiti e non solo

Nella mia famiglia siamo sette nipoti, un maschio e ben sei femmine. Immaginate il via vai di vestiti, giochi ed accessori vari che sono andati avanti per anni. Mia sorella è la quarta e oltre ai suoi abiti nuovi, riceveva i miei e quelli delle nostre cugine. Una di loro aveva ricevuto per compleanno un abito meraviglioso e costosissimo. Naturalmente lo indossò solo una volta! Solo una! Due anni dopo era di mia sorella e naturalmente anche lei lo indossò solo una volta.
Oggi però le famiglie sono meno numerose e le occasioni per scambiarsi abiti ed oggetti in famiglia diminuiscono. I nostri amici d’oltre oceano però si sono inventati una delle loro, lo swap.
Il termine letteralmente significa scambiare. La moda dello swap nasce originariamente per scambiarsi abiti, soprattutto firmati, purché in perfette condizioni. Un modo per rinnovare il proprio guardaroba in maniera economica ed intelligente, avendo l’opportunità di avere capi sempre nuovi ed originali.
Il successo dello swap ha contagiato mondi diversi compreso quello riguardante i bimbi. Nasce così il baby swap, con lo scopo di scambiare abiti ed oggetti inutilizzati per i propri figli.
Baby swap party
Il baby swap party è una vera e propria festa nella quale le mamme, o le famiglie al completo, possono incontrarsi e dar vita ad un baratto nel quale vengono scambiati i propri abiti, accessori, giocattoli e persino mobili in cambio di altri articoli di pari valore.
Trattandosi di un’attività spontanea che non ha alle spalle un ente o un’associazione, non esistono delle regole specifiche e chiunque può farlo. Se però hai voglia di organizzare un baby swap party ma non sai da dove iniziare, ecco alcuni suggerimenti che ti permetteranno di organizzare un pomeriggio divertente ed utile che permetterà a tutti di divertirsi e rilassarsi traendo anche un vantaggio economico per sé e per l’ambiente.
Quando organizzare il baby swap party
Il periodo migliore per organizzare lo swap party potrebbe essere in prossimità del cambio stagione, momento migliore per svuotare gli armadi in attesa dell’arrivo della nuova stagione. Nel frattempo i bimbi saranno cresciuto e sarà molto comodo scambiare i vestitini che non vengono più in cambio di nuovi o di un passeggino più leggero.
Come e chi invitare al baby swap party
Inizia con l’invitare tutte le tue amiche mamme e future mamme. Puoi decidere se invitare solo loro o ampliare il numero di partecipanti chiedendo agli invitati di invitare altre mamme e papà o addirittura creare un evento.
Per qualsiasi tipo di evento abbiate in mente, potrai utilizzare sms ed app di messaggistica che usi quotidianamente. Di grande aiuto sono i social network nei quali potra creare un evento privato, semi privato in cui permetti ai tuoi invitati di invitare altre persone o pubblico
La location del baby swap party

La scelta del luogo ideale dipenderà dal numero di invitati.
Se stai organizzando un evento nel quale parteciperà un numero limitato di persone, per lo più amici, puoi anche pensare di organizzarlo a casa tua. Contrariamente potreste dividere l’affitto di una sala dalle dimensioni adeguate.
Qualsiasi sia la location, è importante che sia accogliente ed adatta famiglie con bambini.
Prevedi quindi un piccolo buffet, qualche decorazione e musica adatta all’occasione. Se hai deciso di organizzarlo a casa tua, chiedi ad ognuno di portare qualcosa per il buffet delle merende, quindi torte dolci o salate, focacce, pizza, bevande analcoliche a base di frutta. Se è prevista la presenza di bimbi, pensa anche dei giochi adatti a loro per intrattenerli e permettergli di socializzare in armonia.
Prevedi la presenza di un camerino o comunque di un luogo nel quale sarà possibile provare gli abiti.
Organizziamo lo scambio
Per permettere lo scambio, sarà necessario attribuire a ciascun articolo un valore simbolico. Potrai utilizzare stelline, caramelle, pesciolini… si tratta di una moneta di scambio che potrà essere facilmente capito anche dai bimbi. Un’occasione importante per insegnare loro il valore delle cose.
Il compito di attribuire il valore, generalmente spetta ai padroni di casa o agli organizzatori. Prepara quindi dei cartoncini con filo da appendere a capi ed oggetti, sui quali dovrai attribuire da 1 a 5 stelline ad esempio. Spetterà dunque ai partecipanti mettersi d’accordo per lo scambio.
Regole e dritte per partecipare ad un baby swap party
Se sei stata invitata ad un baby swap party, sebbene non esistano delle regole ferree, è bene seguirne alcune imprescindibili per la riuscita dell’evento:

Non si tratta di un mercatino delle pulci, per cui portate solo capi ed oggetti in perfette condizioni. Nessun buco, strappo o rammendo. Se ritieni che quelle piccole imperfezioni possano non essere un problema, segnalale tempestivamente al potenziale acquirente. Questo permetterà di valutare se è il caso di considerarli validi o meno per lo scambio.
Cataloga ogni articolo
Dividi gli articoli per categorie, in modo da rendere più semplice sia a te che a chi dovrà occuparsi di attribuirgli un valore. Ti consiglio quindi di piegare tutti gli abiti, dividerli per tipo ed inserirli in sacchetti trasparenti, in modo da essere facilmente visibili
Prova gli articoli
Se le regole del party lo permettono, potrai scambiare anche, passeggino, lettino, scalda biberon, seggiolone, seggiolino auto etc…
Sii certa però che siano tutti perfettamente funzionanti, puliti ed in perfetto stato. Ricorda anche qui di indicare all’acquirente ogni minimo difetto. Quel che per te è trascurabile non è detto che lo sia per gli altri.
Baby swap online: i siti specializzati nel baby baratto
Ebbene sì, anche la rete a trovato il modo di permettere a tutti lo scambio di abiti ed oggetti inutilizzati. Veri e propri siti specializzati con regole da rispettare, ai quali poter spedire i propri articoli. A questi verrà attribuito un valore che potrete utilizzare scegliendo tra gli articoli presenti nell’ampio catalogo.
Ogni sito ha le sue regole, ma oggi ti presento uno dei più popolari ed apprezzati del momento, armadioverde .
Armadioverde: istruzione per l’uso
La logica è semplicissima e non tanto diversa da quella del baby swap party del quale abbiamo parlato all’inizio. D’altronde, l’idea del sito armadioverde.it nasce prima come negozio di scambio a Milano per poi affacciarsi alla rete permettendo a tutte le famiglie italiane di usufruire degli enormi vantaggi che questo strumento può dare.
Hai due alternativa per ricevere gli articoli presenti sul sito:
- acquistare i capi nuovo o usati a prezzi vantaggiosi
- spedire i tuoi capi (seguendo le regole che ti spiegherò tra poco). Questi genereranno dei crediti in stelline. Potrai quindi acquistare i capi al prezzo delle stelline più un piccolo contributo
Le regole di armadioverde
Anche qui, saranno accettati solo articoli in perfette condizione, lavati, stirati, piegati e riposti in una scatola di cartone. Se spedirai articoli mai usati con ancora l’etichetta originale, il valore sarà maggiore.
Iscriviti e richiedi la busta verde per la spedizione. Al suo interno troverai tutte le istruzioni da seguire.
Per la spedizione potrai o recarti direttamente all’ufficio postale o prendere appuntamento con lo spedizioniere convenzionato. La prima spedizione è gratuita, dalla seconda 10,00 €.
Una volta ricevuti gli articoli, lo staff di armadioverde valuterà i tuoi capi e se ritenuti idonei, attribuirà loro un valore in stelline. Qualora invece ci fossero dei capi non accettati, potrai decidere se lasciare che vengano donati in beneficenza o restituite con costi di spedizione a tuo carico.
Sono accettati tutti i tipi di abiti e per qualsiasi stagione ed età compresa tra i 0 e i 16 anni.
Non sono accettate scarpe comprese le scarpine primi mesi senza suola, intimo, pigiami e vestiti con difetti.
Inizia subito con il baby swat
Noi de “La stanza di Leo” siamo entusiasti di questa nuova tendenza che rispetta le tasche e l’ambiente e ti invitiamo ad iniziare subito organizzando un parto o utilizzando uno dei siti specializzati nel baratto di vestiti.
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