Dermatite atopica nel bambino: incubo di ogni mamma

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La dermatite atopica nel bambino è una infiammazione della pelle di tipo cronico cioè continuativo caratterizzata dal fatto di avere come sintomo principale il prurito.

Un’altra caratteristica specifica riguarda la comparsa, o scomparsa della dermatosi (puntine) che avviene senza una causa apparente.

Le mamme dei bambini colpiti spesso sono maggiormente stressate da questa evoluzione della malattia che così come compare, così va via.

Esistono numerosi rimedi per ridurre il prurito e alleviare i sintomi, anche se una vera cura non è stata trovata.

L’unico consiglio che possiamo dare è di non farsi prendere dallo sconforto quando la malattia torna a manifestarsi, e agire prontamente con un rimedio adatto.

Dopo qualche anno, la dermatite atopica tende a sparire per non ricomparire mai più.

Cos’è la dermatite atopica nel bambino

La dermatite atopica è un eczema. Con questo termine si intendono delle piccole puntine caratteristiche rosse che creano un prurito fastidioso.

Alla vista sono numerose e possono contenere un liquido trasparente all’interno. A volte sono così piccole che questa caratteristica non è percepibile.

Caratteristiche cutanee della dermatite atopica

Per primi si formano i puntini, che aumentano di volume fino a formare delle vescichette.

Queste un pò spontaneamente e un pò a causa dello sfregamento del bambino si aprono e rilasciano il liquido che si è accumulato all’interno. Infine si formano le croste che poi si cicatrizzano.

Bisogna fare molta attenzione alla fase in cui si aprono le vescichette perché potrebbero infiammarsi o peggio infettarsi rendendo più lunga e meno gradevole la malattia.Bambino allergico

Epidemiologia della dermatite atopica

Negli ultimi 30 anni l’incidenza di questa malattia si è triplicata, specialmente nei paesi industrializzati.

In Italia la percentuale dei bambini colpiti va dal 12 al 15%. Tende a comparire molto presto alla nascita, già ai primi mesi (differente dall’eritema tossico del neonato che insorge in modo simile ma alla nascita).

In Corea, la percentuale dei bambini colpiti sale fino al 30%.

Colpisce il 20% dei bambini al di sotto dei 7 anni e il 18% dei bambini dai 7 ai 16 anni, per poi sparire senza lasciare traccia, se non qualche sporadico episodio.

Sintomi della dermatite atopica nel bambino

La dermatite atopica è caratterizzata da una alterazione della funzione di barriera cutanea della pelle.

insorge nei primi tre mesi di vita, ed inizia sempre con la comparsa di puntini rossi pruriginosi.

Non c’è una zona prescelta, può avvenire su qualsiasi parte del corpo ed estendersi per aree più o meno grandi.

Sarà compito del medico specialista fare una diagnosi precisa.

Se dovessi vedere comparire dei puntini rossi sulla pelle del bambino e vederlo piangere, molto infastidito, e sfregare continuamente quella zona, non esitare a contattare il medico per evidenziargli il problema.

Nell’evoluzione delle lesioni che si creano dopo le vescicole c’è la cicatrizzazione. Spesso la pelle in questa fase appare secca e la secchezza stessa potrebbe causare prurito sulla pelle.

Questo prurito è diverso dal primo, ma per un bambino molto piccolo è difficile riuscire a indicarlo e l’unico modo che ha per lenirlo è il grattamento.

Purtroppo questo continuo sfregamento non fa altro che alimentare un circolo vizioso di arrossamenti e vescicole che causa non poca frustrazione alla mamma.

Cause della dermatite atopica nel bambino

Sulle cause ambientali avevamo fatto un accenno sopra. Dagli studi epidemiologici si è notato un aumento nelle percentuali di incidenza in funzione dell’industrializzazione dell’ambiente.

Dermatite Atopica Neonati e Bambini: Cause e Cura

Alcuni studi eseguiti da prestigiose università americane hanno messo in luce come un ambiente fortemente industrializzato sia ricco di allergeni.

Questi allergeni, sono microparticelle che una volta a contatto con l’organismo possono creare una risposta immunologica o non produrre nessun effetto.

In un soggetto predisposto infatti, la presenza di queste particelle scatena una risposta immunitaria particolarmente potente fino alla produzione di anticorpi specifici (Immunoglobuline di tipo E dette IgE) che attaccano l’organismo stesso.

Questa predisposizione genetica è detta atopia e non ha come obiettivo solo la pelle, ma può anche coinvolgere il sistema respiratorio creando riniti, asma e altri disturbi respiratori.

Altre ipotesi, oltre a quelle ambientali, per la comparsa della dermatite atopica del bambino sarebbero legate al parto. Un parto cesareo e l’aumento della sua incidenza rispetto al parto naturale sarebbe predisponente all’insorgenza della dermatite.

La causa sta nel fatto che il mancato passaggio dal canale vaginale non permettere alla flora batterica cutanea della mamma di attecchire sulla pelle del bambino.

Un’altra causa che all’apparenza sembra buffa è l’eccessiva pulizia.

L’uso troppo frequente di detergenti, specie se aggressivi riduce le difese immunitarie della pelle che si trova più facilmente aggredibile da parte degli allergeni.

Per questo è bene sin dalla nascita utilizzare dei prodotti specifici per la pelle dei neonati, e avere molta cura nella scelta dei pannolini.

Quando scegli detergenti o i prodotti che userai sul tuo bambino, ricordati quanto la sua pelle si estremamente delicata.

Ad esempio la crema per i cambio ed i pannolini sono tra i prodotti che stanno a contatto tutto il giorno con la pelle del bambino. Dermatite Atopica Neonati e Bambini: Cause e Cura

Migliori saranno come qualità e composizione, più la pelle del tuo bambino sarà forte e resistente agli agenti esterni. Guarda i nostri video per vedere quali sono i prodotti da noi consigliati per neonati.

Prevenzione della dermatite atopica del bambino

Le dermatosi sono prevenibili nella misura in cui puoi cercare di scongiurare il pericolo degli allergeni in giro per casa attraverso una estrema attenzione a questi fattori:

1. Attenzione alla Polvere

Un bambino con la dermatite atopica non deve entrare a contatto con la polvere. Quindi meglio non tenere tappeti nella cameretta dove gioca o riposa.

Evita anche di metterlo a contatto con peluche, perché sono ricettacolo di acari e allergeni.

2. Preferisci il cotone alla lana

Sia per gli indumenti che per le coperte prediligi il cotone o il lino alla lana. Meglio se gli indumenti scelti siano non solo di cotone puro e bianco perché i coloranti potrebbero contenere sostanze nocive e aggressive per la pelle così delicata.

3. Evita bagnetti frequenti

Fare il bagnetto troppo spesso, specialmente con prodotti non adatti aggredisce la pelle rendendola più sottile e esposta alle aggressioni esterne.

4. Usa oli naturali al posto delle creme

Dopo il bagnetto, come emolliente preferisci degli oli puri di origine naturale piuttosto che creme ricche di paraffina e derivati del petrolio che occludono e irritano una pelle già così sensibile.

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5. Utilizza prodotti specifici per la sua pelle

Una pelle sensibile come quella con dermatite atopica necessita l’uso di prodotti ancora più puri di quelli che riportano la semplice dicitura per pelli sensibili.

Nella scelta anche del semplice detergente per le manine affidati al consiglio del farmacista o chiedi direttamente al medico specialista il giusto protocollo per la detersione quotidiana.

Tuo figlio ha la dermatite atopica o lo sospetti? con cosa stai trattando la sua pelle? Raccontaci la tua esperienza scrivendo nei commenti.

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