Perché l’Italia è il Paese che fa meno figli in Europa?
I dati che riguardano il numero di bambini nati in Italia parlano chiaro: purtroppo il nostro Paese detiene il record della minore percentuale di figli per coppia in Europa, 1,34 a fronte di 1,60 come media europea.
Questa e altre informazioni sono contenute nell’infografica Perché in Italia non si fanno più figli?, ideata dalla Clinica per la fecondazione assistita Alma Res, un utile strumento per saperne di più e capire come intervenire.
Infertilità di Coppia Cause e Rimedi
L’infertilità è la causa principale di questa percentuale così bassa di nuovi nati, oltre all’età sempre più elevata in cui si decide di diventare genitori.
Occorre tenere conto che l’età media delle donne alla prima gravidanza è di 29 anni nei Paesi UE, 28,5 anni in Francia (il Paese che vanta le madri più giovani), mentre in Italia è 31,8; da ciò si evince che procrastinare la maternità comporta necessariamente dei problemi, tuttavia non tutto è perduto: le moderne tecniche di PMA consentono a molte coppie di realizzare il proprio sogno di genitorialità e di non arrendersi a queste statistiche negative per l’Italia
Quanti bambini nascono in Italia?
Il 2017 ha confermato la tendenza del calo di nascite in Italia, poiché i neonati sono stati soltanto 464.000; va aggiunto anche il dato relativo alle nascite da coppie non sposate, poiché oggi sono il 29%, un aumento notevole rispetto al 22% del 2010.
Riguardo le cause dell’infertilità, secondo le statistiche aggiornate, nel 39,2% dei casi dipende dalle donne e nel 25,8% dagli uomini.
Solo il 18,2% sono casi di infertilità di coppia, tuttavia c’è una percentuale del 16,2% che è definita idiopatica, ovvero un tipo di infertilità di cui non sono chiare le cause.
Quali sono i rimedi all’infertilità?
La fecondazione assistita rappresenta, in alcuni casi, l’unica soluzione a chi desidera da anni un figlio.
È doveroso tenere conto delle probabilità di successo, ma in ogni caso sono sempre di più le persone che si rivolgono a centri PMA e iniziano un trattamento con FIVEt o ICSI.
Le possibilità di restare incinta con la fecondazione omologa spaziano dal 35,8% se la donna ha meno di 35 anni e scendono all’8,2% se ha più di 43 anni.
Con l’eterologa le statistiche evidenziano probabilità decisamente più alte: per esempio con la donazione di ovociti si raggiunge il 32,5% anche se si hanno più di 43 anni.
In conclusione, nonostante le cause dell’infertilità siano molteplici, la ricerca scientifica consente di avere ottime speranze per il futuro, con l’intento di invertire la rotta per l’Italia e far nascere più bambini.