Libro per riflettere, la grande fabbrica delle parole è un luogo dove le persone parlano raramente.
Non per pigrizia o indolenza, ma in questo curioso villaggio per poter emettere termini, bisogna prima comprarli e inghiottirli.
La complessità delle parole va in funzione della quantità di denaro e ci sono parole che soltanto i benestanti possono acquistare.
All’interno di questo villaggio vivono i tre protagonisti della storia: Philéas, Cybelle e Oscar.
Tre bambini. Philéas e Oscar sono innamorati di Cybelle, vogliono dichiararle il loro amore, ma vivono due condizioni economiche contrapposte.
Il primo non ha il denaro per comprare le parole giuste per la sua dichiarazione e si accontenta di quelle più semplici che riesce a “pescare con il retino”.
Il secondo di contro, essendo ricchissimo, può permettersi di comprare e usare parole importanti come “matrimonio” e “amore”.
Testi e disegni rendono la storia molto semplice e comprensibile.
Vincerà l’amore o il denaro?
Questo non ve lo sveliamo perché è davvero bellissimo scoprire la fine di questa favola moderna.
Libro di rara bellezza con illustrazioni meravigliose che emoziona i più piccoli.
Contenuti carichi di un profondo significato rendono questo testo entusiasmante.
Dall’ambizione all’amore, dalle classi sociali all’uguaglianza, con una chiarezza senza eguali, questo poetico racconto, introduce molteplici argomenti.
Fa meditare gli adulti sul valore che hanno le parole e li farcisce di fantasia.
Coinvolge i bambini provocando in loro tanta curiosità e voglia di sapere!
Informazioni prodotto
Editore: Terre di Mezzo
Collana: Bambini
Data di uscita: 08 Ottobre 2015
Lingua: Italiano
Dimensioni: 21 x 21 x 1
Età consigliata: da 3 a 6 anni
Copertina flessibile – 40 Pagine