Neonato 5 Mesi – Sviluppo Psicomotorio, Peso, Sonno e Poppate

La tappa dei 5 mesi è un momento importante per il neonato e segna grandi cambiamenti. Non a caso, una delle visite obbligatorie dal pediatra per controllare l’andamento della sua crescita e i suoi progressi si fa proprio attorno a quest’età.

Vediamo nel dettaglio cosa accade e come comportarsi quando il neonato ha 5 mesi.

Le conquiste del neonato a 5 mesi d’età

Premettendo che ogni bambino ha i suoi tempi e fa un percorso di crescita personale e unico, ci sono alcune conquiste tipiche del quinto mese d’età più o meno comuni a tutti i neonati. In questa fase, per esempio, è possibile cominciare ad intuire il suo carattere, le sue preferenze.

Tra il quarto ed il quinto mese d’età, infatti, il cervello del bambino subisce un forte scatto di crescita. Questo si riscontra con il primo delineamento di quella che sarà la sua personalità futura. Non è raro, infatti, sentire mamme che si lamentano che, improvvisamente, il loro piccolo è diventato più capriccioso o piange di più. Questo è un ottimo segno: significa che il bimbo inizia ad imporre agli altri il suo carattere e la sua presenza. Se, da un lato, può significare una ricaduta in certi schemi che si credevano superati, dall’altro va interpretato come un sintomo positivo di buona crescita.

Per esempio, verso i 5 mesi, i bimbi possono ricominciare a fare qualche capriccio per addormentarsi, o incrementare la voglia di poppate notturne. Questo dipende dal cosiddetto scatto di crescita, che fa aumentare in loro appetito, eccitazione, voglia di stare svegli e guardarsi curiosamente attorno.

Ci sono anche alcuni dettagli da controllare per quanto riguarda la salute, attorno ai 5 mesi d’età: è il periodo in cui può manifestarsi l’ernia ombelicale. In caso si notasse uno strano rigonfiamento nei pressi dell’ombelico del bimbo è bene sottoporlo all’attenzione del pediatra. Nella stragrande maggioranza dei casi, l’ernia ombelicale non va curata ma solo tenuta sotto controllo. Infatti, quasi sempre si riassorbe entro i due anni d’età.

Un altro problema tipico di questo periodo può essere rappresentato dai disturbi intestinali: la maggior parte delle volte combaciano con i primi tentativi di svezzamento e, quasi sempre, si risolvono man mano che il bimbo si abitua al cibo solido.

Sviluppo psicomotorio del neonato di 5 mesi

sviluppo psicomotorio neonato 5 mesi

A cinque mesi un bimbo sano e in buona curva di crescita acquisisce nuove competenze psicomotorie. Sono conquiste che, principalmente, stupiranno lui. Non è raro che, iniziando a sentirsi padrone del corpo e dei movimenti, il bimbo attorno a quest’età diventi improvvisamente più vivace, reattivo, attivo e sveglio.

La felicità e la curiosità nel riuscire a fare cose nuove lo mette in una condizione di buon umore e potrebbe comportare un po’ di disappunto al momento della nanna, quando si vede costretto ad abbandonare i suoi esperimenti.

Un bimbo di 5 mesi dovrebbe aver imparato a controllare perfettamente il collo, essere quindi capace di stare seduto, anche se non per periodi di tempo prolungati. A 5 mesi imparano a lanciare gli oggetti, cosa che ripeteranno tutte le volte che ne avranno l’occasione, divertendosi un mondo.

Anche il divertimento è una competenza nuova, che i neonati acquisiscono in questa fase. Se gli si fa delle facce buffe, delle smorfie o ci si nasconde il viso con le mani per poi riapparirgli improvvisamente, il bimbo si divertirà, riderà e mostrerà di volerlo rifare.

Verso i 5 mesi alcuni bambini, piuttosto precoci, iniziano a tentare di gattonare ed altri possono cominciare la lallazione. La lallazione consiste nel pronunciare alcune sillabe ripetutamente: i primi tentativi di dire qualche parola.

Un consiglio: è importantissimo assecondare i bimbi in tutti i loro tentativi. Se il piccolo cerca di gattonare, di lallare, di afferrare un oggetto è un’ottima cosa aiutarlo e sostenerlo. Al contrario, spingere un neonato di 5 mesi a fare queste cose, senza che sia lui ad aver preso l’iniziativa, è controproducente. Potrebbe inibirlo. Se il bimbo non ha questi comportamenti in modo spontaneo non c’è da preoccuparsi: saranno fasi che vivrà qualche settimana dopo, quando si sentirà pronto.

Peso del neonato di 5 mesi

Il peso e la lunghezza di un bimbo vanno calcolate soggettivamente, tenendo conto di tutta una serie di fattori. Solitamente questo calcolo lo fa il pediatra durante le visite filtro, stimando il percentile di crescita nel quale il piccolo si posiziona. In linea di massima, però, un bimbo di 5 mesi che sta crescendo in maniera ottimale dovrebbe pesare almeno il doppio rispetto al suo peso alla nascita, al netto del calo fisiologico. Si intende, quindi, il peso rilevato il giorno delle dimissioni dall’ospedale. Se quel giorno il suo peso era di 3 kg, all’età di 5 mesi compiuti dovrebbe pesarne 6 o più.

Il sonno per il neonato di 5 mesi

bambino 5 mesi che dorme

A 5 mesi i neonati hanno ancora bisogno di dormire per gran parte delle 24 ore. Non è, quindi, ancora giunto il momento di instaurare un ritmo giorno/notte da adulti, ma bisogna continuare a rispettare la necessità di diversi pisolini diurni e di alcune sveglie notturne. Come abbiamo detto, però, l’eccitazione di questo periodo di scoperte, può influire negativamente sul sonno del bambino.

Il piccolo, agitato e desideroso di giocare e di sperimentare le nuove cose che sa fare, potrebbe ricominciare ad avere qualche problema nel prendere sonno. È caldamente sconsigliato il metodo di tenerlo sveglio più a lungo possibile sperando che dorma poi tutta la notte: è troppo piccolo per reggere un ritmo del genere e si innervosirebbe, trasformando la giornata in un inferno.

Molto meglio stabilire almeno due pisolini al giorno: a metà mattina e a metà pomeriggio. Mezz’ora prima del pisolino, meglio eliminare tutti gli stimoli eccitanti: schermi, tv, giochini che suonano o fanno luce, divertimento. Il consiglio è quello di metterlo in una stanza in penombra, tranquillo, e aspettare che il sonno fisiologico arrivi. Il ciuccio o il biberon di latte o tisana possono essere un buon modo di conciliare il sonno.

Le poppate per il neonato di 5 mesi

A 5 mesi il neonato ha ancora bisogno del latte come alimento di base, sia che si tratti di quello materno sia che si parli di quello in formula. Alcuni pediatri fanno iniziare lo svezzamento a 5 mesi con qualche assaggio di frutta o brodo vegetale, ma il cibo solido concesso non è sufficiente a nutrire il piccolo. In generale, a 5 mesi un neonato dovrebbe riuscire ad assumere una quantità tale di latte, ad ogni poppata, da poterne fare solo 4 al giorno.

Qualche bimbo, però, dimostra ancora la necessità dello spuntino notturno. Se il piccino si sveglia durante la notte, e sembra affamato, non c’è motivo di negargli un pasto in più, visto e considerato che i 5 mesi sono anche un’importante fase di scatto di crescita.

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