In questo articolo parleremo della fatidica domanda “Si possono mangiare le vongole in gravidanza?” e proveremo a darvi una risposta spiegandovi i pro e i contro, e dandovi delle piccole accortezze da seguire per stare bene sia voi che il vostro nascituro.
Vongole, mamme e gravidanza
Sicuramente se sei una futura mamma in gravidanza ti sarà capitato di porti la fatidica domanda se può mangiare o no un determinato cibo, dato che dentro di te è presente una piccola creatura e non vuoi che la sua nascita sia compromessa o altro.
Fra queste domande che ti sarai posta, sicuramente, ci sarà la domanda se puoi o no mangiare le vongole, ed io con questo articolo cercherò di darti una risposta spiegandoti i vari motivi.
Dò per scontato che tu sappia che in gravidanza non si possono mangiare le vongole crude. Anche se lo sconsiglio pure a chi non lo è – poiché mangiare cose crude non è sempre un bene – evita di mangiare cose crude, specialmente pesce, perché dentro i pesci crudi può essere presente un parassita.
Questo non farà altro che portare delle malattie nella madre, quindi poi la futura madre sarà costretta a prendere dei medicinali, anche molto potenti, poiché essi sono dei parassiti molto resistenti, e di conseguenza (essendo la loro funzione, il loro scopo) i medicinali non faranno altro che far di tutto per distruggere i parassiti. Così facendo si rischia (e anche tanto) di far del male al bambino, quindi per evitare spiacevoli conseguenze e molte complicanze (che sicuramente non desideriamo), è sempre meglio evitare di mangiare il pesce crudo.
Si possono mangiare vongole “cotte” in gravidanza?
Una volta appreso che le vongole crude non si posso mangiare in gravidanza, o per lo meno è molto sconsigliato farlo, passiamo alla vera risposta alla domanda iniziale, quindi se veramente è possibile assumere le così tante desiderate vongole in gravidanza.
La risposta è positiva. Quindi sì, è possibile assumerle, in quantità moderate ma è comunque possibile assumerle.
Bisogna però seguire delle “regole” per far si che il feto possa crescere in modo sereno e che non ci siano complicanze, quindi che tutto possa procedere in serenità.
La prima cosa a cui bisogna prestare attenzione sicuramente sarà quella di dover prestare attenzione alla cottura delle vongole (o di qualsiasi altro cibo) poiché non fa bene ne a noi ne al nostro futuro nascituro mangiare le vongole più crude che cotte.
E’ consigliato far cucinare per bene le vongole, quindi bisogna preferire un tipo di cottura che soddisfi le nostre esigenze e che ci faccia sentire sicuri del fatto che quello che mangiamo non ci possa far stare male.
La cosa ideale sarebbe quella di far assaggiare prima a qualcuno il cibo, giusto per vedere se le vongole sono sufficientemente cotte o oppure se esse necessitano di altri minuti di cottura, così facendo saremo molto più al sicuro, e aiuteremo sia noi ma anche il nostro futuro bambino.
Una volta appreso in che modo le vongole debbano essere cucinate, o comunque che bisogna controllare il loro stato di cottura, quindi che bisogna anche assaggiarle per vedere se sono cotte o oppure no, bisogna seguire altri accorgimenti.
Uno di questi sarà sicuramente il fatto che non bisogna abusarne (ma non solo con le vongole, ma con tutti i cibi in generale, poiché il mangiarne troppo non farà ci sicuramente bene), poiché altre al fatto che non farebbe bene al feto, il troppo abuso potrebbe portare la madre a sentirsi male, e quindi poi sarebbe costretta a far uso di medicinali (più o meno aggressivi) o comunque, sicuramente, sarebbe soggetta ad un grande stress, che con molte probabilità non farebbe bene né alla madre, né al feto.
Quindi è sempre meglio prestare attenzione a quante vongole si mangiano, ma soprattutto a quali vongole si mangiano.
Non va per nulla bene mangiare le vongole chiuse, poiché, se durante le fase di cottura alcune vongole non si sono aperte è perché dietro c’è un motivo. Quindi non bisogna assolutamente forzare l’apertura di esse per mangiarle, poiché non faremo altro che farci del male da soli visto esse non erano pronte per essere mangiate, probabilmente non potevano essere mangiate a prescindere, o comunque al suo interno potrebbe esserci un parassita che, visto che durante la fase di cottura non si è aperta, non è stato ucciso durante la fase di cottura.
Un’altra accortezza a cui bisogna stare attenti sarà sicuramente quella di far cucinare le vongole almeno per cinque minuti, così facendo non faremo altro che andare ad eliminare tutti i batteri, o comunque andremo ad eliminare una buona percentuale degli agenti che potrebbe farci del male e quindi mangiarle sarà più sicuro e, sicuramente, noi saremo più tranquilli nel mangiarle.
Dopo aver appreso questi piccoli accorgimenti, spero che voi siate più sicure nel mangiare le vongole, e che utilizziate questi piccoli accorgimenti che metteranno al sicuro sia voi da un eventuale malattia, che poi andrebbe curata con dei farmaci, sia il vostro futuro nascituro, che sicuramente sarà più al sicuro e nascerà in modo sano, senza alcuna complicanza.
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