I bambini appena nati hanno tutti gli occhi di un bel colore blu ma solo a distanza di qualche mese assumeranno la loro colorazione definitiva. Spesso i genitori chiedono al pediatra se quella tonalità cerulea cambierà e in effetti in pochissimi la mantengono dopo il compimento del primo anno di vita.
Il colore degli occhi è dato dalla pigmentazione dell’iride ovvero di quell’anello che circonda la pupilla. I bambini ispanici, asiatici e afro-americani nascono e rimangono con gli occhi scuri mentre quelli caucasici nascono con occhi grigio-azzurri e possono cambiare diverse tonalità in dodici mesi.
Il colore degli occhi alla nascita
Il colore degli occhi, così come quello della pelle e dei capelli, dipende dalla proteina nota con il nome di melanina. Sono i melanociti a produrre questa sostanza, responsabile sia dell’abbronzatura in estate che della pigmentazione dell’iride. Durante i primi mesi di vita del neonato, i melanociti non producono molta melanina e il colore risultante dell’iride da ceruleo potrebbe divenire verde o marrone chiaro.
Nel periodo che segue i melanociti inizieranno secernere più quantità della proteina in questione e gli occhi possono divenire di un bel marrone scuro. Affinché le cellule dell’iride si stabilizzino e inizino a produrre un quantitativo pressoché costante di melanina bisogna attendere i dodici mesi. Da quel momento in poi gli occhi avranno una colorazione definitiva. Ogni bambino è diverso dall’altro e se in alcuni casi il colore degli occhi diventa definitivo già a sei mesi, per altri rimane incerto molto più a lungo. In ogni caso prima dell’anno non si può prevedere se ci saranno o meno altri cambi di colore.
Il colore definitivo degli occhi del bambino
Dopo il primo anno di vita il colore degli occhi diverrà definitivo. Se il padre e la madre hanno entrambi gli occhi azzurri, il figlio è molto probabile che a sua volta li abbia azzurri. Se tutti e due hanno occhi marroni è probabile ma non certo che il figlio avrà occhi marroni. Se uno dei genitori ha occhi scuri e l’altro chiari c’è un cinquanta percento di probabilità che il piccolo abbia gli occhi azzurri o marroni.
Raramente può capitare che il piccolo nasca con un occhio celeste e uno marrone. In tal caso deve essere sottoposto a un attento studio: potrebbe essere il primo sintomo di una condizione genetica molto rara, conosciuta con il nome di sindrome di Waardenburg.
Come accennato prima, il colore degli occhi diviene definitivo dopo il primo anno di vita. Il cambio di colore non influenza la visione del bambino né compromette il oro sviluppo. Se però il bambino alla nascita ha già una colorazione marrone o comunque molto scura dell’iride, rimarrà così senza subire variazioni. In alcuni casi come ad esempio avviene costantemente nelle popolazioni africane, i bambini nascono già con la quantità di pigmentazione nell’iride scritta sul suo codice genetico.
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